Il progetto prevede l’attuazione di un’ iniziativa di tempo libero al mese (teatro, cinema, gite, concerti, bowling…) ed è rivolto alle persone con disabilità residenti in zona 8 e zona 1 (zone nelle quali la cooperativa risulta ente accreditato dal Comune di Milano per gli interventi soci-e ducativi rivolti a disabili), seguite dalla Cooperativa Co.esa attraverso il servizio di assistenza domiciliare.
Questo progetto nasce soprattutto dall’idea di proporre alle famiglie un servizio che integri i progetti individuali domiciliari con attività di gruppo e tempo libero, offrendo uno spazio di continuità educativa e di sollievo alle famiglie e favorendo percorsi di accompagnamento verso l’emancipazione dal contesto familiare.
Tempo libero e qualità della vita sono strettamente correlate, di conseguenza il progetto che riguarda la persona disabile nella sua globalità deve prevedere un intervento mirato all’utilizzo del suo tempo libero.
L’obiettivo principale del progetto è quello di offrire agli utenti una programmazione di attività di tempo libero durante l’intero arco dell’anno affiancati da operatori che, per le proprie competenze, siano in grado di stimolare significativamente il processo di autonomia e socializzazione.
Gli obiettivi specifici sono:
- offrire alle famiglie degli utenti un intervento di sollievo;
- creare opportunità di socializzazione del gruppo di utenti che partecipano al progetto;
- prevenire e contrastare condizioni di emarginazione delle persone disabili;
- offrire opportunità di conoscenza della propria città attraverso l’utilizzo di iniziative di diverso genere (cinema, teatro, concerti, ecc.);
- offrire una continuità alle esperienze di gruppo vissute durante i periodi di vacanza e/o uscite fatte in precedenza. Questo consoliderebbe le relazioni interpersonali venutesi a creare e permetterebbe di riconoscere come le attività di tempo libero siano uno strumento per imparare a gestire relazioni, non solo quelle protette o filtrate da una figura esterna, con sempre maggiore autonomia e serenità;
- offrire agli utenti portatori di handicap grave la possibilità di fruire di attività diverse dal loro vissuto quotidiano non sempre possibili viste le difficoltà legate alla propria disabilità;
- far sperimentare agli utenti il tempo libero come spazio della scelta e della possibilità reale di pensarsi come protagonisti, conquistando spazi di autonomia decisionale;
- dare l’opportunità agli operatori di osservare gli utenti in un contesto diverso dal domicilio e quindi raccogliere informazioni utili per un miglior proseguimento degli interventi/progetti individuali.
Il progetto verrà riproposto ad utenza privata.