
Ticinese Conca Scaldasole – Liberi di Partecipare
QUARTIERE:
Ticinese, Conca Del Naviglio, Scaldasole
Progetto promosso dall’Assessorato alla Sicurezza del Comune di Milano – Zona 1

SOGGETTI ATTUATORI: Capofila DIKE Cooperativa per La Mediazione Dei Conflitti – Cooperativa Sociale Onlus, partner: Cooperativa Sociale Piccolo Principe, CO.ESA Cooperativa Sociale arl Onlus, Societa’ Cooperativa Sociale Spaziopensiero Onlus.
Periodo : novembre 2016-luglio 2018
Il progetto Ti.Co.Ska nasce dalla consapevolezza che anche nei quartieri del centro di Milano nuove forme di marginalità convivono con il tessuto sociale storico e con la gamma dei city-users diurni e notturni. Si può costruire una comunità più coesa e inclusiva intervenendo, in un’ottica preventiva, sulle conflittualità e le tensioni sociali con gli strumenti della mediazione, coinvolgendo gli abitanti del quartiere in attività di riqualificazione degli spazi pubblici e valorizzando l’offerta di attività sociali, educative e culturali. Il progetto interviene su queste difficili convivenze attraverso una serie di azioni specifiche:
- “Rete e eventi” per far interagire e presentare all’esterno il mondo che abita il quartiere (Feste di quartiere), promuovere aggregazione e cultura attraverso il cinema (Cinevan), riqualificare spazi col linguaggio artistico (Segnali dal Territorio).
- “Medi-Azioni” è un presidio condominiale negli stabili ERP volto a gestire i conflitti attraverso logiche riparative, di mutuo aiuto e mediazione, mentre “Protagonisti del quartiere” è un laboratorio di riflessione e progettazione sui conflitti sociali.
- “TI.CA.PISKO” promuove l’integrazione interculturale e la conoscenza linguistica, coinvolgendo persone anziane residenti e stranieri.
- “Movida per tutti” mette in dialogo i cittadini, gli esercizi commerciali e la Polizia Locale per affrontare il fenomeno della movida e il tema della sicurezza.
Completano le proposte “Radio Social Web” per comunicare, promuovere e connettere le iniziative promosse; “Librocicletta” per diffondere la cultura dell’infanzia attraverso il bookcrossing; “Orti di quartiere” rivolto ai cittadini insieme ai servizi delle dipendenze e della psichiatria.