Una riflessione pedagogica sul lavoro educativo a scuola tra assistenza ed educazione. La ricaduta sociale del lavoro educativo

[vc_row][vc_column width=”1/3″][vc_single_image image=”2318″ img_size=”full” onclick=”custom_link” img_link_target=”_blank” link=”https://www.coesacoopsoc.it/wp-content/uploads/2017/08/Una-riflessione-pedagogica-sul-lavoro-educativo-a-scuola.pdf”][/vc_column][vc_column width=”2/3″][vc_column_text] Patrizia Sordi  – Monica Daturi Prosegue la collaborazione con la Facoltà di Scienze dell’ Educazione. L’articolo pubblicato è stato scritto con il contributo competente di un gruppo di studenti della Magistrale che hanno indagato e approfondito alcuni aspetti del lavoro educativo, dopo aver raccolto il pensiero e […]

A proposito di alleanza

La potenza delle parole sorprende sempre. E la sorpresa è ancora più evidente quando si tratta di una parola usuale, che appare spesso nella sintassi di un discorso, e che sembra “mettere insieme” tutti quanti.

Desiderio

I bambini che seguiamo sono bambini che “attraggono, che ci attraggono in modo un po’ speciale” e in modo speciale cerchiamo strade inedite e buon senso nel tentativo di leggerne i bisogni, testimoni a volte silenziosi di diritti negati.

Considerazioni sul suicidio

“Dottoressa come faccio a capire che il mio protetto sta meditando il suicidio? Quali sono i segnali che dovrei cogliere per tutelarlo da questo atto estremo?”

Oltre Il Silenzio Del Corpo

Riflessioni sugli obiettivi della terapia: linee guida e criticità
“L’uso odierno delle tecnologie di riproduzione tende a impedire più che favorire la liberazione di energia psichica creativa; la tecnica stringe un’alleanza insana con la donna nella cui personalità sia presente una parte fortemente funzionale o robotica.

Ma Tu Come Parli?!

L’incontro tra una donna e un bambino, la loro storia stretta in un tempo definito. Personale e professionale si intrecciano alla ricerca di un dialogo possibile, come cornice lo spazio profondo della periferia milanese. Un quartiere al limite estremo della città.

Il Diciottesimo Cammello

Un Accompagnamento autobiografico in psichiatria: racconto e scrittura
Le esperienze che ci vedono personalmente coinvolti fanno spesso scaturire in noi narrazioni individuali, all’interno delle quali noi siamo gli esclusivi protagonisti, noi con i nostri bisogni, progetti e sentimenti.